L'oro dei grappoli di Verduzzo friulano riflettenti la gioia dell'estate, si ritrova tutto nei calici di Verduzzo Demi Sec, spumante dolce dalla grinta sorprendente.
Straordinario il suo equilibrio in freschezza e sapidità.
Le Feste di fine anno sono il trionfo della dolcezza. Perfetto per accompagnarle è Moletto Verduzzo Demi Sec. La vendemmia 2013 ha regalato uve dorate. A settembre nei vigneti lo spettacolo era impareggiabile, con grappoli sanissimi di un fantastico giallo oro. Le uve con le quali è prodotto sono di Verduzzo Friulano, che viene chiamato pure Verduzzo Ramandolo o dorato, proprio in virtù del colore che caratterizza i grappoli. Le caratteristiche organolettiche sono determinate dal tipo di terreno dove il vigneto è coltivato. Nel caso di Moletto, si tratta delle piantagioni site in Motta di Livenza, allevate su terreni di origine sedimentaria alluvionale, di natura argilloso-calcarea. Non va infatti dimenticato che qui, in epoca antica, si estendeva il bosco del Moletto e che il fiume Livenza, privo di argini, esondava spesso nella pianura arricchendo la campagna con i suoi limi. E' una composizione straordinaria questa del terreno Moletto che rende unici i vini qui prodotti.
Sin dall'inizio della sua attività, la cantina Moletto ha scelto di spumantizzare questo Verduzzo. “La scelta – spiega l'enologo Giovanni Stival – è stata fatta proprio per ricercare l'unicità, differenziandoci dagli spumanti dolci prodotti con uve più note. Al naso Verduzzo Demi Sec presenta profumi floreali, uno spiccato sentore di favo e miele. Pulito al palato, grazie alla base leggermente tannica, è nel contempo leggiadramente dolce, di nobile effervescenza. Spicca la caratteristica della mielosità. Quel tipico profumo di miele che contraddistingue l'acino a piena maturazione, riemerge intatto nel bicchiere. Corposo di base, pieno, denso, è di un accattivante giallo brillante”. Verduzzo Demi Sec è il vino delle feste, accompagna pasticceria secca e in crema, panettone e pandoro, croccante, dolci al cucchiaio, mousse al cioccolato.
Non solo: dall'uva Verduzzo friulano nasce Torcolo. I grappoli, selezionati con estrema cura uno ad uno, sono lasciati appassire lentamente sulla pianta, fino al termine di tutte le vendemmie. Vengono poi raccolti e vinificati. Il risultato è un vino bianco dolce e gentile, sapido, pieno e vigoroso, leggermente tannico. Splendido compagno della pasticceria in genere, è perfetto pure con i formaggi stagionati.
Dalla ricchezza del territorio, perchè Verduzzo friulano è vitigno autoctono, l'oro dei grappoli ricolma i calici delle Feste.