Due DOCG e tre DOC all'interno del neonato Consorzio di Tutela, frutto dell'unione tra il Consorzio Volontario Tutela Vini Doc Lison-Pramaggiore ed il Consorzio Tutela Vini del Piave Doc.
Si è tenuto a fine settembre 2011 l'ultimo atto di un percorso che ha visto i produttori dell'area Doc Lison-Pramaggiore ed i colleghi della D"c Piave condividere la decisione di unire le energie per affermare con maggior forza i vini della zona Treviso-Venezia-Pordenone sia sul mercato nazionale che internazionale.
Il CONSORZIO VINI VENEZIA (in forma estesa: Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini delle Denominazioni di Origine Controllata "Venezia", “Lison-Pramaggiore", "Piave" e delle Denominazioni Di Origine Controllata e Garantita "Lison" e "Malanotte del Piave") tutela 44 vini Doc e 2 vini Docg, riunendo oltre 4000 produttori delle province di Treviso, Venezia e Pordenone (provincia quest'ultima interessata nella sua parte più meridionale dall'area Doc Lison-Pramaggiore).
Una vasta zona naturalmente e storicamente vocata alla viticoltura che attualmente è tra le più importanti ed avanzate d’Italia.
"La fusione è un esempio di come, in tempi in cui si sente tanto parlare di accorpamenti ed unioni, siamo riusciti a passare dalle parole ai fatti. – afferma Antonio Bonotto, oggi rappresentante nel Comitato Esecutivo del Consorzio Vini Venezia per la DOC Piave – Abbiamo analizzato attentamente la situazione e abbiamo capito che se vogliamo fornire servizi ed interlocutori adeguati ai produttori, al territorio, alle istituzioni e non ultimo ai consumatori, dobbiamo razionalizzare le risorse e l'organizzazione per essere una struttura efficiente e moderna. La situazione dell'area Lison-Pramaggiore è omogenea alla nostra come struttura, denominazioni e storia; unire le nostre forze non può che contribuire a valorizzare e proteggere le nostre produzioni".
"Una scelta quella della fusione che permette una gestione più agile e fluida dei due consorzi – afferma Mauro Stival, oggi rappresentante nel Comitato Esecutivo del Consorzio Vini Venezia per la DOC Lison-Pramaggiore – Scelta, intrapresa dai consorzi e dai produttori stessi, che nasce da una necessità pratica e che è mirata a potenziare la commercializzazione dei vini della zona. Un'unica gestione permette di razionalizzare le risorse e di riunire così le forze in un'entità più importante che si pone con maggiore peso sul mercato e in ambito istituzionale".
Un'unione per la valorizzazione di un territorio vocato e storicamente vinicolo. Aggiunge infatti il presidente del Consorzio Vini Venezia, Giorgio Piazza: "Ritengo che questa esperienza di unione abbia le connotazioni di grande novità ed innovazione. In un periodo in cui tutti tendono a dividere, i due Consorzi hanno maturato la decisione di scegliere una gestione coordinata e condivisa. Credo che da questo approccio si avranno ricadute positive per una terra che non è solo Prosecco, ma che ha dimostrato negli anni di saper esprimere vini bianchi e rossi di grande qualità tanto da vedere riconosciute due Docg quali il Lison e il Malanotte del Piave. Docg che faranno certamente da traino economico per un territorio di produzione vinicola importante, riconosciuto a livello nazionale".
Il neonato Consorzio Vini Venezia ha sede legale a Venezia, in Sestiere San Marco, ufficio amministrativo a Treviso in via Toniolo 12/b e ufficio tecnico a Pramaggiore in Piazza Libertà 6.
www.consorziovinivenezia.it