Quella del 2011 è veramente una vendemmia eccezionale, da ricordare, perchè risultanze di questo calibro si manifestano di rado nel tempo, ogni trenta-quarant'anni. "Colori impenetrabili, polifenoli altissimi, gradazioni più elevate della media, ottima corposità, profumi speciali": è entusiasta l'enologo Giovanni Stival. La massima "il vino buono nasce in campagna" incarna perfettamente la vendemmia 2011 specie per le varietà a bacca nera. Già il raccolto delle uve bianche aveva lasciato presagire che l'annata sarebbe stata speciale: ora la conferma è giunta. "Ci sono tutte le prospettive per ottenere splendidi rossi da invecchiamento" aggiunge Giovanni. In queste settimane il lavoro in cantina procede a ritmi serrati, sono giornate cruciali. "Tutte le varietà – annota l'enologo – stanno evolvendo in modo eclatante. Il nostro impegno è teso a mettere in evidenza le splendide caratteristiche organolettiche che ci ha donato la vendemmia 2011". L'annata felice è frutto anche della sapiente combinazione fra l'azione di Madre Natura – estate soleggiata con piogge al momento giusto – e l'esperienza maturata in anni di appassionato lavoro. L'Enologia non è una scienza esatta, molto dipende dall'intuizione, da ciò che suggerisce l'istinto. Giovanni Stival lo ascolta spesso questo suo sesto senso, non lasciandosi sopraffare o distrarre dalle mille chimere che attentano ai valori autentici. E i risultati gli danno ragione.