Terminata la raccolta nei vigneti, e passati alla seconda fase delle operazioni in cantina, si possono formulare le prime conclusioni. Le rese per ettaro sono state inferiori, per alcune varietà anche di molto inferiori rispetto alle annate precedenti. Vi sono note positive, come le concentrazioni, che ad esempio in Carmenére raggiungono livelli spettacolari. I rossi sono concentrati, assai profumati, morbidi. Il 2010 è l’annata delle varietà a bacca bianca. Nelle news di Settembre avevamo accennato alla sanità delle uve e alle ottime gradazioni in campo. Ora che la vinificazione è quasi completata, il risultato è davvero di grande soddisfazione: bianchi molto profumati, piacevoli, corposi, pieni, sapidi, di buona struttura.