Elegante, con un fugace tocco di giovinezza che rallegra l'invecchiamento in barrique.
Misterioso, seducente, raffinato: è Raboso Doc Piave 2004 Moletto. L'annata ufficialmente è stata proposta ai consumatori solo da maggio e già i consensi positivi sono unanimi. Merito dell'essere, il Raboso Doc Piave 2004, il vitigno autoctono per eccellenza della Marca Trevigiana. La sua presenza è documentata in queste terre sin dal 1600. Vino nobilissimo, eccelso, capace di stupire per la sua modernità, l'eleganza, l'essere accostato senza timore ai piatti più elaborati. Le terre del fiume Piave s'identificano naturalmente nel Raboso doc, con le loro ampie distese alluvionali, l'essere solcate oltre che dal fiume sacro alla Patria, da numerosi altri ridenti corsi d’acqua, dall’essere caratterizzate da antiche tradizioni e radicate usanze.
Raboso Moletto è prodotto proprio nei vigneti che si estendono nell'area aziendale di Motta di Livenza, ove un tempo sorgeva l’antico bosco del Moletto. Che ha regalato, nei secoli or sono, a questi terreni la natura argilloso-calcarea che rappresenta per questo vitigno la sede ideale. I vigneti Moletto sono in parte giovani (11 anni) ed in parte risalgono al primo nucleo di impianti acquistati cinquant’anni fa dal commendator Mario Stival. La vendemmia proposta da quest'annata è avvenuta la quarta settimana dell’ottobre 2004. Riguardo la vinificazione, la macerazione si è svolta a temperatura controllata per 30 giorni. Alla pressatura è seguita una sosta in inox fino al completamento della fermentazione malolattica. E’ seguito il trasferimento in barriques esauste (225 litri, legno francese) per la maturazione prolungata per 48 mesi. In bottiglia dalla primavera di quest'anno. Veniamo alle caratteristiche. Il colore è rosso rubino, il profumo raffinato. Spiccano una intensa, nel contempo delicatissima nota di frutta rossa (ciliegia e marasca) ed una leggera nota di prugna accompagnate da un legno vellutato ed una radiosa vaniglia. Il connubio tra legno, vaniglia e frutta rossa è meraviglioso e rispettoso - nessuno predomina sull’altro. In bocca Raboso Doc Piave 2004 rispecchia  le sensazioni preannunciate dal profumo: immediata la frutta rossa, seguita da un garbato legno e vaniglia. Prevale una lieve tannicità, dovuta alla "finta" giovinezza che si accompagna ad un corpo maturo, caldo, di persistenza lunga, che soddisfa il palato. Si sposa magnificamente con grigliate, umidi e brasati di carni rosse e formaggi stagionati.