Il mercato dell'Estremo Oriente è assai curioso, interessato verso il mondo del vino. E' in crescita il numero degli orientali che manifestano profondo interesse per il vino italiano, per lo stile che esso rappresenta, per la storia che incarna.
Mauro Stival, amministratore e responsabile commerciale di Moletto, è appena rientrato da un lungo viaggio che ha toccato India, Taiwan, Singapore. Durante il quale si è dedicato ad un intenso programma di incontri e degustazioni. Raccogliendo tanto interesse e parecchia soddisfazione. Perchè laggiù i vini Moletto piacciono assai.
India
Quest'immenso, magnifico paese sta rivelando un'attenzione crescente verso il vino. “Il consumatore indiano – spiega Mauro Stival – è molto interessato ed attento a ciò che beve. E' pure molto desideroso di apprendere. C'è parecchio coinvolgimento verso i vini rossi, con attenzione ai bianchi, soprattutto al Prosecco. La giovane cultura enologica indiana è assai promettente. Il vino è vissuto anche come status symbol, come elemento che fa tendenza”. Molto soddisfacente è stata per Mauro Stival la degustazione organizzata per il personale di sala di alcuni grandi ristoranti, con persone che hanno dimostrato profondo desiderio di apprendere.
Taiwan
Spiccato il desiderio di bere bene. “Qui la cultura enologica è già sviluppata da diversi anni – aggiunge Mauro Stival -. Ci sono molte persone preparate, estimatori che aspirano a conoscere nuovi vini, a fare nuove esperienze degustative”.
Singapore
Il mercato del vino è qui in piena evoluzione. Grazie anche a buone condizioni economiche, non mancano le persone che possono permettersi di acquistare vini anche costosi. “Notevole è la volontà di ricercare – conclude Mauro Stival – di sperimentare, di conoscere le tipicità venete”. L'Oriente è la nuova frontiera che a, fronte di tanto impegno, si sta rivelando promettente.