Il Panevin ha origini remote e si rifà a riti antichissimi: il grande fuoco simboleggia la povertà che viene così bruciata e scongiurata. E' tradizione seguire le faville che salgono al cielo e trarre il pronostico per il raccolto dell'anno appena iniziato.
Ricordiamo con questa immagine questa alta la fiaccola della tradizione che per anni ha rischiarato la notte del 5 gennaio all'azienda Moletto accompagnata dal canto della tradizione:
Renga tenga bisatea,
che la biava vegna bea,
da lontan e da vixin
e pan e vin!