Denso di significato per chi lo dona, altrettanto per colui che lo riceve. Bevanda antichissima, è apprezzata sin dalla notte dei tempi.
Il primo miracolo di Gesù infatti fu, alle nozze di Cana, la trasformazione dell’acqua in vino, aiutando così quegli sposi novelli a condurre lietamente la loro festa. Quando si regala una buona bottiglia non si fa mai un gesto banale. Non si corre il rischio di donare qualcosa di poco gradito che finirà in un angolo, destinato ad essere riciclato alla prima occasione. Gli anni di crisi ci hanno insegnato a ripensare i nostri comportamenti, ad essere più attenti ed eco-friendly, ad impiegare le risorse in modo proficuo. Chi spreca, oggi, è decisamente out. E’ vero, si può ben spendere un capitale per una bottiglia importante, di un’annata da ricordare, dono che sarà graditissimo all’eno intenditore. Ciò non significa che per far bella figura si debba svuotare il portafoglio, perché una bottiglia di qualità è comunque alla portata di tutti: sfogliate il catalogo Moletto e ve renderete conto. Regalare vino significa inserire nel pacchetto emozioni, ricordi, esperienze. Chi riceve la bottiglia forse non resisterà alla tentazione e vorrà stapparla appena possibile. Oppure le metterà in cantina, riservandole per un evento speciale. Che, in occasione delle Festività di fine anno, davvero non mancherà.
Donare vino è un gesto che richiede attenzione verso il destinatario. Il vino non si regala mai ad occhi chiusi. Esige che ci si informi su colui o colei che lo riceverà. Sui suoi gusti, magari le sue abitudini. Se ama la compagnia e le allegre cene fra amici o al contrario starsene con pochi intimi davanti al fuoco di un camino. Se è una persona giovane, potete veramente “iniziarla” ad apprezzare una qualità impegnativa; al contrario se il vostro amico è un fine intenditore, allora lo potreste stupire con la tipicità ed in tal senso il nostro Veneto non ha eguali nel mondo. Se  è una signora siate accorti: le donne sono assai preparate ed esigenti. In ogni caso una bollicina elegante e prestigiosa sarà sempre gradita. Magari confezionata in un astuccio dove si trovino altre piacevolezze come miele, per sottolineare la sua dolcezza, o un fine olio extravergine se è una cuoca provetta. La “qualità” sia sempre il vostro solo imperativo. Se volete eccellere regalate una magnum, sarete ricordati per sempre.
Gli inesperti non temano: alla cantina Moletto saranno ben felici di aiutarvi nello scegliere il meglio per le persone che amate. Quando avrete finito, quando ciascuno avrà il suo cadeau, pensate a voi stessi. A quella bottiglia che avete sempre desiderato e che non avete mai osato concedervi. Quest’anno fatevi questo regalo, ve lo siete meritato.