In Italia la sua zona di produzione è spiccatamente nel territorio mottense.
L'invito è di accostarsi a questo splendido vino, capace di regalare l'intensa emozione della scoperta. E' il caso del MALBECH MOLETTO, che sta conquistando il favore di un crescente numero di estimatori, specie all'estero. Dove ad esempio, sono noti i suoi cugini cileni e argentini, con caratteristiche però ben differenti dal Malbech trevigiano.
Il vitigno è chiamato Malbech, Malbeck oppure Malbec e proviene dalla Francia. Nello specifico, esso è originario della Gironda, nel Bordolese, ed è coltivato anche nel sud-est e nella valle della Loira. In quest'ultima regione, la tradizione vede diversi tipi di vinificazione: quella classica che dà un vino abbastanza colorato, ricco di tannini; viene vinificato inoltre in rosato, spesso dolce; infine in uvaggio, metodo quest'ultimo assai diffuso anche nella Marca Trevigiana, per ottenere vini rossi di grande qualità. Nel trevigiano la coltivazione del Malbech è concentrata proprio nella zona di Motta di Livenza, dove si estendono i vigneti dell'azienda Moletto. Si tratta di una piccola, interessantissima nicchia dove grazie alle particolarità del terreno ed alle condizioni climatiche alcune varietà hanno trovato il loro ambiente ideale. Il vitigno è piuttosto rustico e quindi si adatta ai terreni più diversi, mostrando sempre buona vigoria vegetativa ed elevata produzione. All'azienda Moletto quest'ultima viene saggiamente contenuta, ottenendo un Malbech (100% da uve Malbech) di spiccata ed interessante personalità. La vinificazione avviene in acciaio, con macerazione a temperatura controllata di 26°-30°C, per circa 15 giorni. Completata la fermentazione alcolica, il vino viene trasferito in un altro vaso di acciaio, per la successiva fermentazione malolattica.
L'annata 2007, di prossima commercializzazione, ha riposato in acciaio per 12 mesi per l'affinamento dei tannini. Risultato: ecco un vino dal bel colore rosso rubino intenso, di buona struttura e presenza di tannini. Profumato di frutta di bosco e di viola, è morbido e delicato all'assaggio, particolarmente avvolgente in questa annata 2007. Il sapore è caratteristico, fruttato con tipico sentore erbaceo.
Si tratta di un classico vino da tutto pasto, specie nella cucina tradizionale veneta. Magnifico è il suo abbinamento con salumi, carni bianche da cortile e rosse di maiale, con risotti arricchiti da carni e funghi. Invecchiato di qualche anno dà il meglio di sé con la cacciagione e con i sapidi arrosti della tradizione italiana. Un vino, il Malbech, che merita davvero di essere scoperto, regalando intense emozioni a coloro che gli si accostano.