C'è un'antica varietà bordolese, giunta nel Nordest italiano nell'Ottocento, insieme al Cabernet Franc, subito confusa con quest'ultimo. A farla, la confusione, non sono stati i viticoltori, che hanno da sempre distinto quest'uva, chiamata "Cabernet franc italiano". Il caos, piuttosto, è stato causato dalle normative, che ne hanno a lungo vietato non solo l'utilizzo per ricavare vini che ne dichiarassero il suo nome in etichetta, ma anche la coltivazione di uve così denominate. Ora, finalmente, chiarezza è stata fatta. Il Ministero delle Politiche Agricole, con il decreto dell'8 settembre 2008 ha riconosciuto il Carmenère doc Piave. Questa Doc dunque potrà produrre vini con il nome di questo vitigno, quasi del tutto dimenticato nella natìa Francia, tornato però alla ribalta nei nuovi panorami enologici.